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Giuseppe
Russo |
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Giuseppe Russo negli Usa, 1931 | ||
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Giuseppe Russo, nato a Palermo
il 13 febbraio del 1913, è ricordato soprattutto per essere stato
l'allenatore di Livio Berruti e averlo condotto alla medaglia d'oro
nelle olimpiadi di Roma del 1960. Sposato con Willi Annale, tre
figli, discende da un'antica famiglia palermitana alla quale
appartennero uomini politici e artisti. Così parla di lui Vanni Lòriga in un recente articolo: "Nel 1927 si trasferisce a Roma, dove frequenta il ginnasio – liceo Mamiani (compagno di banco Giulio Onesti, futuro megapresidente del CONI). Frequenta l’Accademia Fascista di Educazione Fisica (nei tre anni di corso va per sei mesi negli USA a studiare lo sport delle Università americane); si diploma ed insegna a Roma al Cavour ed al Grella; a Pescara al D’Annunzio; a Tirana, dove conosce la futura moglie. Ufficiale nel 1934- 35 (scuola AUC a Spoleto e servizio di prima nomina a Roma); richiamato nel 1938 a Sassari nella famosa Brigata “tattarese” (ricordo ammirato dei suoi fantaccini sardi); tre anni di guerra in Albania. |
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Conquista i segreti dell’atletica guardando, osservando, studiando. Pratica soprattutto gli ostacoli, vestirà la maglia azzurra per 5 volte, fra il 1934 ed il 1947… Gioca anche a basket nell’Olimpia di Rubini, nonostante sia alto non più di 170 centimetri. La statura non eccelsa gli avrebbe dovuto consigliare, quando praticava atletica, i 400 metri, ma invece correva soprattutto i 110. “C’era un motivo – precisa – legato al fatto che mi allenavo, sotto le cure dell’ingegnere Pasquale Androsoni, sul pistino di 100 metri della Ginnastica Roma sotto le Mura Aureliane, al Muro Torto”.
Russo entra nei ruoli tecnici della Fidal alla fine del 1947 ( primi allenamenti invernali nei capannoni semidistrutti della Fiera di Milano e poi in primavera a Perugia; suo il bronzo della 4x100 ai Giochi di Londra, ultima medaglia olimpica della staffetta veloce italiana). Lavora nel campo sino al 1968; insegna all’ISEF di Roma ed alla Scuola dello Sport. |
Russo in allenamento |
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Scrive testi preziosi, è il Direttore tecnico della Libertas, inventa i Centri Coni per i ragazzi dell’atletica. Sino allo scorso anno ha seguito affezionati “masters” che frequentavano l’Acquacetosa. Ora risente, fisicamente, di tante fatiche. Ma non cede: gli tiene compagnia il ricordo di storici e normali avvenimenti, lo stimola una insopprimibile volontà di conoscere sempre ed ancora.
Il testo è tratto da: Vanni Lòriga, |
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Per una bibliografia degli scritti di Giuseppe Russo | ||
● Guida breve per la preparazione atletica invernale, Roma, 1951, in testa al frontespizio: Federazione italiana di atletica leggera; altra ed. Roma, Tip. Ça Fiaccola, 1955 ● Programma delle lezioni per il conseguimento dei brevetti grillo e libellula : 1. corso, S.l., 1970, in testa al frontespizio: Centro propaganda sportiva giovanile, Centro di addestramento all'atletica leggera. ● Programma delle lezioni per il conseguimento dei brevetti puledro e rondinella : 2. corso, S.l., 1970, in testa al frontespizio: Centro propaganda sportiva giovanile, Centro di addestramento all'atletica leggera. ● Programma delle lezioni per il conseguimento dei brevetti capriolo e gazzella : 3. corso, S.l., 1970, in testa al frontespizio: Centro propaganda sportiva giovanile, Centro di addestramento all'atletica leggera. ● Le Corse con ostacoli, Roma, Scuola centrale dello sport, 1971; ● Educazione fisica per ragazzi dagli 11 ai 12 anni, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1979; ● Alla scoperta dell'educazione fisica, Roma, La nuova Italia scientifica, 1980; ● Atletica per i giovani : guida per l'avviamento razionale alle discipline atletiche; Roma, Mediterranee, 1982; altra ed. 1989; [NOTA DI CONTENUTO: Questo programma di avviamento razionale all'Atletica Leggera si propone il fine di costituire gradualmente quelle basi di formazione fisica globale che sono l'indispensabile premessa perché i giovanissimi possano dedicarsi con profitto all'attività atletica e rivelare le loro doti, in maniera da essere indirizzati alla specialità che meglio si adatta alle predisposizioni individuali di ciascuno. Il lavoro è stato suddiviso in tre fasce di età, corrispondenti a tre cicli evolutivi dei giovani. Per ciascuna di esse sono state compilate delle Serie di esercizi fondamentali, dalle queli insegnanti e allenatori sceglieranno i punti più idonei alla specifica preparazione dei loro allievi. Ampio spazio è inoltre dedicato all'aspetto didattico e psicologico dello sport, sottolineando il ruolo di guida e amico dell'istruttore, e il valore formativo per il carattere e la personalità della pratica sportiva e agonistica. Il testo, riccamente illustrato, fornisce dunque un completo programma di allenamento: dagli esercizi di base e di preparazione (riscaldamento, corsa, esercizi con attrezzi, esercizi a corpo libero, respirazione, esercizi di preatletismo e di preacrobatica) alle tecniche didattiche proprie delle varie specialità: corsa (velocità, ostacoli, staffetta, mezzofondo, corsa campestre), salti (in lungo, in alto, triplo, salto con l'asta), e lanci (peso, disco, palla, giavellotto)] ● Attività motorie e ludico sportive per anziani, illustrazioni descrittive degli esercizi trattati nel testo di Alberto Giorgi; prefazione dell'avv. prof. Giuseppe Artiaco, Roma : a cura del Centro nazionale sportivo Libertas, stampa 1996; |
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scheda di Giuseppe Russo |
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dal volume "Italian phisical culture demonstration", New York, 1932 | ||
Nel volume edito da Macfadden, i ritratti dei fratelli Russo sono stati per errore invertiti. La foto di Giuseppe Russo qui pubblicata, nel volume è inserita sotto il nome di John Russo e viceversa. | ||
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Per una informazione generale sulla vicenda si legga |
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Viaggio a Lebanon in Usa 1931 - Introduzione | ||
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inserito 07 marzo 2009 |
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